Lauree abilitanti alla professione e superamento dell'esame di stato? Per gli assistenti sociali sono altre le priorità.
Partendo dalla premessa che la formazione in Italia non è conforme alle linee guida relative agli standard educativi approvate dall'Associazione Internazionale delle Scuole di Servizio Sociale (IASSW) e dalla Federazione Internazionale degli Assistenti Sociali (IFSW), sono stati affrontati alcuni punti strategici per la professione, tra i quali la valorizzazione delle materie professionalizzanti, delle docenze in capo a assistenti sociali, della qualità (ma anche quantità) del tirocinio, nonché le criticità derivanti dall'attuale impostazione del percorso didattico L39 e LM87, con una proposta di modifica normativa che possa finalmente superare la possibilità di iscriversi alla sezione A dell'Albo con la sola laurea magistrale e senza la triennale di servizio sociale.
Sono quindi tre le proposte concrete che sono state depositate:
- maggiore investimento sui tirocini curriculari che devono essere effettuati con un professionista assistente sociale regolarmente iscritto all’Albo;
- congruo aumento, nei piani di studio, delle materie di indirizzo e specifiche (almeno un terzo dei CFU complessivi);
- modifica dei requisiti d’accesso all’esame di Stato per la sezione A dell’Albo per la classe LM-87
Per una analisi più approfondita rimandiamo all'ascolto della registrazione e alla lettura del documento presentato dal CNOAS al Senato.
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